
In questo articolo vi parlerò del mio viaggio fotografico a Tenerife, tutti i luoghi visitati e fotografati, tutte le cose da sapere, mezzi utilizzati e il budget speso.
Tenerife è famosa in tutto il Mondo per la straordinaria varietà di paesaggi che la caratterizzano, le rocce vulcaniche e le più variegate forme di vegetazione che crescono nel Parco Nazionale rendono magico questo posto del Mondo, ogni angolo di questo paradiso terrestre è ideale per la fotografia che ami di più, il paesaggio.
Si possono trovare diversi paesaggi da quelli aridi del sud ai paesaggi più “wild” nel nord.
Questo viaggio è stato molto particolare per me, è stato il mio primo viaggio fatto all’estero per la mia passione: la fotografia!
Tutto è nato da una semplice battuta fatta tra me e i miei amici fotografi: vedete che con poco riusciamo ad andare a Tenerife e fare foto GRANDIOSE.
Cosi è stato!
Partiamo!
I miei compagni di viaggio
Vi presento i miei compagni, amici fotografi che mi hanno accompagnato in questa avventura:
L'isola: Tenerife
Tenerife è tra le isole più interessanti dell’arcipelago delle Canarie grazie alla capacità di far spaziare da paesaggi marini a montani in pochissimo tempo. L’ampia varietà della flora e diversità del paesaggio permette di ammirare ampie spiagge nere, selvagge scogliere che cadono a picco nell’oceano, misteriose foreste avvolte dalle nubi e i primordiali dintorni del vulcano Teide.
Grazie alla sua notevole altitudine, il Parco Nazionale del Teide è tra posti migliori del pianeta per l’osservazione astronomica, tanto che ospita il più grande osservatorio solare del mondo.
Se sei alle prime armi con la fotografia astronomica ti consiglio questo articolo dove ti spiego le basi per ottenere un ottimo risultato!

Il viaggio: durata, costi e consigli
Il viaggio a Tenerife è durato in totale 6 giorni, abbiamo sfruttato il ponte del 2 giugno per andarci.
Il costo totale viaggio è stato molto economico: meno di 500 euro a persona!
Ecco in dettaglio:
- 250 euro voli andata e ritorno Bari Tenerife con scalo a Milano, quindi se sei di Milano il viaggio ti verrebbe a costare molto meno. Bisogna tenere conto che serve la valigia da 20 kg per mettere tutta l’attrezzatura fotografica, (cavalletti e cambi). Noi abbiamo optato per 1 valigia di 20 kg ogni due persone.
- 30 euro di noleggio auto (a persona per 5 giorni, 143 euro totali ), una bellissima Citroen Aicross bella capiente e adatta per le strada di Tenerife
- 130 euro per l’appartamento nella “Playa de Las Americas” (qui le coordinate) ( a persona per 5 giorni, 660 euro totali) la parte più turistica di Tenerife
- 5o euro circa per il cibo, se non si decide di andare sempre al ristorante si può risparmiare.
Cose da sapere prima di partire
Se si decide di partire per Tenerife bisogna tenere in mente alcune cose:
- l’isola è piccola (75km da un capo all’altro), quindi in meno di un ora riuscite ad essere ovunque;
- la parte più importante per le fotografie notturne è il parco del Vulcano Teide, raggiungibile da ogni parte dell’isola;
- molte strade sono piccole strette e in salita, piene di tornanti;
- la maggior parte dei punti di interesse è raggiungibile con l’auto fino a 2300 metri;
- c’è un escursione termica assurda, per questo motivo vi conviene portare vestiti termici per la notte. Si parte da giù con 26/30 gradi fino ad arrivare su con temperature vicino allo zero. Noi portavamo tutto in auto e ci cambiavamo la.
- Non preoccuparti delle condizioni meteo, molto spesso sopra il vulcano il cielo è sempre limpido perché le nuvole arrivano ad altezze più basse! Infatti quando si sale il vulcanie molto spesso si attraversano le nuvole.
Attezzatura
Tenerife é ideale sia per le fotografie notturne che per quelle diurne per questo motivo vi consiglio di portare:
Fotografica
- Camera fotografica
- filtri ND
- ottiche grandangolari (15-30mm)
- ottiche tele (70-200mm)
- torcia e luci varie
- telecomando per scatto remoto
- astroisenguitore (opzionale)
- cavalletto
- qui troverete tutto quello che vi serve per le notturne
Abbigliamento
- Scarpe da trekking
- maglia e pantaloni termici
- borracce
- giacca anti-vento
- berretto
- scalda collo
L'itinerario completo
Giorno 1
Il primo giorno è stato quello dove abbiamo potuto scattare di meno, in quanto l’intera giornata è stata dedicata al viaggio.
Una volta arrivati a Tenerife, dopo una piccola visita al nostro appartamento e alla città, siamo partiti per la nostra grande avventura!
La maggior parte degli spot distavano circa 30 minuti dal nostro appartamento ed eravamo molto fortunati.
La tappa della prima notte è stata “Queen’s Shoe“, una roccia a forma di scarpa, spettacolare!
Dalla foto può sembrare piccolina, ma vi posso assicurare che è una roccia immensa a forma di stivaletto. Questo mix rocce-stelle creava uno scenario spettacolare, mai visto un cielo cosi limpido e chiaro, la via lattea si vedeva a occhio nudo.
Giorno 2
Il secondo giorno, dopo una giornata di esplorazione delle spiagge de Las Americas, siamo andati nel parco dellle Roques di Garcia.
Le Roques de García sono un gruppo di formazioni rocciose modellate da fenomeni di erosione, situate nel Parco nazionale del Teide, all’interno della caldera de Las Cañadas.
Qui puoi veramente trovare degli ottimi spot per le via lattea!
La zona è piena di conformazioni rocciose, molto belle, da utilizzare come soggetto per le vostre foto!
La zona è facilmente raggiungibile in auto. Una volta arrivati troverete dei sentieri da percorrere a piedi che vi porteranno in mezzo a questo parco.
Ogni 2 metri avete la possibilità di trovare un nuovo spot per le vostre foto.
Nel nostro caso siamo stati tutta la notte fino all’alba per scattare il più possibile.
Se siete fortunati e vi trovate durante il periodo della fioritura, potrete trovare questi fori tipici, che si prestano molto bene per le foto.
Il nome del fiore è “Echium wildpretii” o “Tajinaste rojo” un fiore rosso, molto grande a forma conica.
Attenzione molte zone sono proibite e rischiate multe salate e molto spesso si trovano in posti remoti e pericolosi.

Giorno 3
Il terzo giorno abbiamo deciso di tornare alle “Roques de Garcia” per un sopralluogo diurno.
Dopo aver esplorato tutto il parco ci siamo mossi con la nostra bellissima auto verso l’osservatorio astronomico di Tenerife “Slooh Teide Observatory (STO)”.
Prima di arrivare a destinazione abbiamo deciso di fermarci per fare qualche scatto al tramonto (lungo il percorso si trovano molti “mirador” dove poter scattare). La situazione era molto bella perché a quell’altezza (circa 2300) si creava uno scenario fantastico, si vedeva un letto di nuvole e il sole scendere in questo letto.
Finito il tramonto, ci dirigiamo verso l’osservatorio di Tenerife.
L’osservatorio è molto difficile da raggiunge, abbiamo cercato in tutti i modi di avvicinarci il più possibile, ma l’unica soluzione è stata quella di fotografarlo a distanza (ecco perché vi consiglio di portare anche qualche ottica tele).
Ci siamo appostati in uno spot vicino ed ecco il risultato, nonostante fossimo distanti siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato.
Durante la strada per il ritorno ci siamo imbattuti in un deserto molto particolare chiamato Minas de San Jose. Sembrava di essere su un’altro pianeta. Per non sprecare l’occasione abbiamo deciso di scendere e scattare!
Lo scenario era magico, una distesa di sabbia bianca in mezzo alle rocce! Sembra di essere sulla luna!
Giorno 4
Il quarto giorno, abbiamo dedicato mezza giornata per visitare la capitale “Santa Cruz de Tenerife” (circa 45 minuti da dove avevamo l’appartamento) per poi tagliare l’isola, attraversando i monti per arrivare al Parco naturale di Anaga.
Un parco fiabesco, caratterizzato da foreste con fitta vegetazione.
Scogliere, gole e dighe sono le componenti principali del paesaggio di Anaga. Il polmone verde di Tenerife è colmo di campi coltivati terrazzati, scogliere con belvederi vertiginosi e laurisilve che sono state testimoni di tutta la storia di Tenerife. Visitare Anaga significa scoprire come fosse la vegetazione dei paesi mediterranei 40 milioni di anni fa.
Il Parco Rurale di Anaga di Tenerife fu dichiarato Riserva della Biosfera nel 2015 grazie all’enorme diversità di animali e piante proprie di Tenerife, come la colomba di bolle, il trigone o il cardonal-tabaibal. Infatti, Anaga ha il maggior numero di specie endemiche d’Europa.
Il parco è enorme e ci sono vari punti di accesso! Penserà la natura e la vegetazione a crearvi spot fiabeschi.
Come ultima tappa del giorno abbiamo raggiunto la Playa de Los Roques.
Una spiaggia caratterizzata da ciottoli neri e rocce e arcate in acqua.
Per raggiungere la spiaggia bisogna percorrere una scalinata abbastanza lunga ( c’è un divieto d’accesso).
Per un’ottimo risultato bisogna considerare la marea, in quanto la condizione ideale per scattare è la bassa marea in modo che tutti i ciottoli emergano.
L’ultimo spot della giornata sarebbe dovuto essere il faro situato a punta de Teno, un faro a Sud di Tenerife.
Per nostra sfortuna, a causa di lavori non siamo riusciti a d accedere ma vi consiglio vivamente, di andarci.
Giorno 5
L’ultimo giorno a disposizione a Tenerife è stato uno dei più combattuti, perché avevamo ancora molte cose da vedere e fotografare ed eravamo molto indecisi.
Le opzioni era andare in un posto vicino a Sud dell’isola di Tenerife chiamato “La Masca” (Masca è un piccolo villaggio di montagna sull’isola di Tenerife. In origine era un insediamento dei Guanci prima della conquista spagnola nel 1496. Il villaggio oggi ospita circa 90 abitanti) o rispaccare l’isola e tornare a nord-ovest per andare a fotografare un tramonto presso la Playa De Benijo.
La scelta è ricaduta sulla seconda opzione, ci siamo messi in auto e attraversato tutta l’isola per questo posto meraviglioso.
Una volta arrivati, davanti ai nostri occhi ci siamo ritrovati una scalinata lunghissima che portava ad una spiaggia favolosa piena di decine e decine di spettatori (tra cui molti fotografi) che attendevano il tramonto.
Il mare permetteva di creare dei bellissimi riflessi sulla spiaggia.
Dopo aver visto questo spettacolo, stremati, abbiamo deciso di fare un ultimo sforzo e tornare sul Teide per qualche ultimo scatto della via lattea.
Giorno 6
Distrutti dalla nottata prima e senza ore di sonno, abbiamo sistemato le valigie e siamo tornati nella nostra bellissima Italia!
Conclusioni
Se siete amanti della fotografia, sopratutto quella notturna, vi consiglio vivamente di visitare Tenerife, un’isola piena di paesaggi variegati e differenti.
Tutto quello che vi serve è la vostra macchina fotografia e la voglia di scattare!
Vi divertirete!
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